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Melitzano salata: cucina greca senza cognizione di causa

by barbara toselli
Melitzano salata: cucina greca senza cognizione di causa
Mi sembra veramente inverosimile, eppure devo ammettere di non essere mai stata in Grecia. Lo so, lo so.. non è possibile non essere mai stati in una delle tante meravigliose isolette bianche e blu a così poche ore di volo da casa nostra, eppure è proprio così. Tra l’altro la Grecia è una di quelle destinazioni che mi è proprio rimasta qui (immaginatemi ad indicarmi un punto del collo in corrispondenza delle tonsille con un dito), che ho sempre sognato di sdraiarmi in una di quelle fantastiche spiagge un po’ isolate, di fronte a quel mare di quel blu incredibile, pranzando con un’insalata di pomodori e cetrioli, un pezzetto di feta fresca e sorseggiando vino bianco ghiacciato all’ombra di un tetto fatto di canne di bambù.. Quindi il mio viaggio dei sogni al momento (e da molti anni) resta quello da fare in Grecia, augurandomi che dal sogno alla realtà il passo possa accorciarsi il più rapidamente possibile.. Per il momento, mi accontento di imitare (senza per altro alcuna cognizione di causa) i sapori tipici di queste isole, e oggi vi propongo un’insalata molto particolare e veramente perfetta per una cena estiva. Da proporre (come per altro ho fatto io) in una cena molto raffazzonata insieme a tanti altri antipasti e nulla di più. Pane tostato (o pita greca, che sarebbe ancora meglio) e un bel calice di vino bianco. E se come me avete un pezzettino di terrazzo a disposizione, è d’obbligo apparecchiare sul tavolo “al fresco” con qualche lanterna ad illuminare la vostra serata. Sognando le vacanze, ovunque vogliate trascorrerle..
MELITZANO SALATA
insalata di melanzane arrosto e pomodori
…………………………………………………….
::Ingredienti:: 
2 melanzane non troppo grandi
1 bel pomodoro maturo ma sodo
un mazzetto di prezzemolo
origano essiccato
1/4 di cipolla rossa di Tropea
olio e.v.o.
sale, pepe nero
limone

Lavate le melanzane intere, con il picciolo. Forate la superficie in più punti con una forchetta e avvolgetele con un foglio di alluminio. Mettetele su una bistecchiera di ghisa già calda e fatele cuocere circa 8-9 minuti da ogni lato, girandole fino ad averle cotte da tutti i lati. Toglietele dalla bistecchiera e mettetele in un contenitore, sempre avvolte dall’alluminio, fino a che non saranno fredde. Eliminate il foglio di alluminio e dividete le melanzane in due. Aiutandovi con un cucchiaio, scavate la polpa scartando la pelle che sarà leggermente bruciata, dando un leggerissimo sapore di affumicato alle melanzane. Tagliate la polpa grossolanamente e mettete il tutto in un colapasta per eliminare l’acqua di vegetazione, premendo leggermente per aiutare l’acqua ad uscire. Mettete le melanzane ben scolate  e strizzate in una ciotola. Unite la cipolla affettata molto sottilmente, il pomodoro lavato e tagliato a cubetti, una spruzzata leggera di succo di limone, abbondante olio, sale, pepe nero a piacere e una bella spolverata di origano secco. Mescolate  e lasciate insaporire per almeno un’ora (più riposa più è gustosa).
Servite con pita grigliata o pane bruschettato.
Per 2, abbondante, oppure per 4 come antipasto.

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15 commenti

Virginia @ Zucchero e zenzero Giugno 29, 2015 - 9:17 am

La Grecia è una delle mie mete da sogno e non ho ancora capito perchè non ci sono mai stata, visto che è a pochissime ore di volo da casa… Paradossalmente ho visto molti posti più lontani! Me la immagino proprio come dici tu, e se per caso mentre sono alla ricerca di una spiaggetta isolata ti ritrovo sotto a quel tetto di bambù mi unisco a te 😉 e se ad aspettarmi c'è questa insalata meravigliosa salgo sul primo aereo!

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barbara toselli Luglio 1, 2015 - 8:43 am

ecco, allora siamo in due! andiamoci insieme, no? 😉

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Mimma e Marta Giugno 29, 2015 - 9:46 am

della mia vacanza in Grecia, precisamente a Rodi, di circa sette anni fa ho ancora un vivo ricordo: di certo non si può dimenticare un viaggio in cui diventi "donna" per convenzione e, per "necessità" del fato, sopraggiungono mille altre peripezie… ma ricordo bene il mare limpido e un cavalluccio marino portato sulla riva, proprio a sfiorare i miei piedi, dalle onde. Quanto al cibo, rimpiango il mio essere ancora piccola – avevo appena 11 anni… – e il non riuscire ad apprezzare certi sapori come la feta e le olive che, invece, adesso adoro. Mentre i miei genitori consumavano insalata greca come se non ci fosse un domani, io ordinavo una "tomato salata" di soli pomodori, con tanto olio e origano, che, però, mi piaceva da morire.. e poi lo yogurt greco, che a casa non amo ma lì ha tutt'altro sapore, dei meravigliosi ceci in umido speziati e davvero piccanti e un polpo, forse fritto, che ordinavo puntualmente. Quanto al rapporto con le melanzane, come ti dicevo a proposito di quelle alla parmigiana, ho "risolto" da circa tre anni a questa parte, ma poiché a settembre dovrei tornarci per un progetto con il laboratorio teatrale della scuola, ti penserò e cercherò questa insalata;-)

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barbara toselli Luglio 1, 2015 - 8:59 am

ecco, vedi? anche io qui lo yogurt greco non lo amo particolarmente.. sono sicura che in Grecia abbia tutto un altro sapore.. devo proprio andarci per scoprirlo!!

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rossella Giugno 29, 2015 - 3:16 pm

eh allora sono inverosimile anche io… (ettepareva ;))

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barbara toselli Luglio 1, 2015 - 8:59 am

prenotiamo???

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Liz Giugno 29, 2015 - 3:28 pm

Me neither! Never been to Greece although have a Greek-Cypriot friend here in Malta who cooks amazing food from her homeland. Greece is on my bucket list for next summer. As chance would have it, I've just made Baba Ghanoush from Ottolenghi's 'Jerusalem' – I simply adore baked, blackened, smoked aubergine. I must try your recipe here too. Love the photos – amazing as always Barbara.

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barbara toselli Luglio 1, 2015 - 9:02 am

thank you Liz! but you have super wonderful beaches down there too where you can simply get lost in the sea breeze, surrounded by nothing else but blue everywhere… Yes, love slightly smoked aubergines too.. and you know what? that book has been on my whishlist for too long now, must get a copy soon (and a trip to Greece as well.. that would be a perfect summer deal!)

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Francesca P. Giugno 29, 2015 - 5:55 pm

Anche questo è un segno… e io, ai segni, credo molto. Credo che le parole non capitino per caso, che spunti e suggestioni siano lì ad aspettarci al momento giusto, che tutto arriverà, se deve arrivare… quindi per adesso mi limito a chiudere gli occhi e annusare, facendo lavorare l'immaginazione e vedendomi a scattare foto dentro una casa bassa bianca con le persiane blu, con il vento tra i capelli e un mare colorfavola a un passo… per l'ora di pranzo, ovviamente, ti chiamo così mi servi questa meraviglia qui con tutto quel sughetto! 🙂

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barbara toselli Luglio 1, 2015 - 9:03 am

ne deduco che la Grecia sarà la tua prossima meta delle vacanze? se fosse così, non vedo l'ora di vedere tutto quel bianco e blu attraverso la lente del tuo obiettivo e la poesia dei tuoi racconti!

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lucy Giugno 30, 2015 - 5:51 am

io invece adoro la grecia, la sua calma, il suo mare, il suo perdersi nel tempo e la cucina è veramente ottima.non conoscevo questa ricetta per cui la gradisco moltissimo!

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barbara toselli Luglio 1, 2015 - 9:04 am

spero presto di conoscerla un po' meglio anche io, anche per verificare i sapori che per ora ho solo immaginato di mettere insieme (senza cognizione di causa, appunto….)

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Marina Giugno 30, 2015 - 7:48 pm

Io come te, sempre sognata la Grecia… e finalmente quest'anno si va!
Spero di non partire con troppe aspettative, perché è una meta che desidero da tanto tempo e questa ricetta potrebbe essere un'ottima tappa di avvicinamento 🙂

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barbara toselli Luglio 1, 2015 - 9:04 am

ecco…. vediiiii!???? e dove vai di preciso?? fammi sognare ad occhi aperti un po'…

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Polpa di granchio Luglio 4, 2015 - 8:18 am

Ho visto fare la melitzanosalata da mille foodblogger e sebbene sia salvata tra le ricette da fare ancora non mi sono degnata, ti pare normale?
Bella la tua versione, mi fa venire molta fame e chissà che stasera non vada a comprare le melanzane..
Ciao, a presto!
Maria

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