Home RICETTECARNE Pensando al Natale: arrostino di maiale alle prugne con cipolline in agrodolce

Pensando al Natale: arrostino di maiale alle prugne con cipolline in agrodolce

by barbara toselli
Pensando al Natale: arrostino di maiale alle prugne con cipolline in agrodolce

Chi ha già fatto l’albero? Io ancora no, anche se (per altri motivi, diciamo… lavorativi!) ho in giro per casa le scatole delle decorazioni da almeno metà agosto!!) ma penso che in questo lungo fine settimana finalmente troverò il tempo di dedicarmi agli addobbi di casa. Però mi sembra giunto il momento di cominciare anche a pensare a cosa cucinare il giorno di Natale, non vi pare? Io personalmente non ho ancora le idee chiare, ma tempo fa, in collaborazione con Zucchi, ho provato questa ricetta che magari potrebbe essere una buona idea per il secondo del pranzo di Natale. Un arrostino saporito e delizioso, dal gusto leggermente agrodolce sia per la presenza delle prugne secche all’interno, sia per le deliziose cipollina in agrodolce servite come contorno. Per queste, ho utilizzato l’aceto di vino rosso Zucchi che ho trovato ottimo in questa ricetta, non troppo agre ma comunque di carattere, quel giusto contrasto per rendere questo classico contorno perfettamente bilanciato. E voi? Cosa avete in mente per le feste? Si accettano suggerimenti! A presto.

zucchi aceto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ARROSTINO DI MAIALE ALLE PRUGNE 
CON CIPOLLINE IN AGRODOLCE
………………………………………….
 
::Ingredienti:: 
 
Per gli arrostini:
2 filetti di maiale del peso di circa 380g ciascuno,  aperti a libretto
150 g di robiola
una dozzina di prugne secche denocciolate
20 fettine di bacon tagliato molto sottilmente
½ bicchiere di vino bianco secco
20 g di burro
2 cucchiai di olio biologico Zucchi
4 rametti di timo
sale, pepe nero
 
Per le cipolline in
agrodolce:
20 g di burro
2 cucchiai di olio biologico Zucchi
650 g di cipolline borretane fresche già sbucciate
6 rametti di timo
3-4 foglioline di salvia
100 ml di acqua
40 ml di aceto di vino rosso Zucchi
2  cucchiai di
miele
Sale, pepe nero
 
Preparate le cipolline: fate fondere il burro con l’olio in
un tegame non troppo grande dai bordi alti. Unite le cipolline e fatele
rosolare a fiamma vivace finché non inizieranno a prendere colore da tutti i
lati. Salate e pepate leggermente.
Mescolate in un bicchiere l’acqua con l’aceto e unitelo alle
cipolline.
Aggiungete i rametti di timo, la salvia e il miele,
abbassate la fiamma e fate sobollire per circa 25-30 minuti, mescolando di
tanto in tanto, finché le cipolline non saranno diventate morbide e avrano preso un bel color caramello.
 
Per gli arrostini: aprite ciascuno dei filetti (già aperti a
libretto dal vostro macellaio) e disponeteli tra 2 fogli di carta forno.
Con un batti carne, battete la carne delicatamente per
assottigliarla il più possibile.
In una ciotola, lavorate la robiola con le foglioline di
timo, sale e pepe.
Spalmate un lato della carne di entrambi i filetti con uno
strato non troppo spesso di robiola.
Sistemate alla base (sul lato più stretto) della carne una
fila di prunge e avvolgete la carne su se stessa formando un grosso involtino
in modo che le prugne restino all’interno.
Avvolgete bene la carne con le fettine di pancetta in modo
che venga completamente ricoperta, 
anche sui lati aperti. Legate bene i rotoli ottenuti con spago da
cucina.
Infarinate leggermente gli arrosti da tutti i lati.
Scaldate in un tegame il burro e l’olio, quando inizia a
soffriggere unite la carne e fatela rosolare bene da tutti i lati. Sfumate con
il vino bianco e fatela cuocere a fuoco medio per circa 12 minuti, girandola di
tanto in tanto. Se il fondo dovesse asciugarsi eccessivamente, unite poco brodo
di carne o vegetale. Una volta cotti, togliete gli arrostini dalla pentola e
fateli riposare per 5 minuti avvolti in un foglio di pellicola. Trascorso
questo tempo, togliete lo spago e tagliate a fette abbastanza sottili.
Rimettete la carne affettata nella pentola con il fondo di
cottura e scaldatela per 1 minuto prima di servirla con il contorno di
cipolline in agrodolce e il loro fondo di cottura.

 

Decorate il piatto con foglie di timo e salvia prima di
servire.
Per 4.

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3 commenti

Rob Dicembre 7, 2016 - 3:52 pm

ehilà, ma che quantità è? per 4? per 6?

Rispondi
barbara toselli Dicembre 9, 2016 - 10:50 am

Per 4! Non l'ho scritto.. provvedo subito a correggere grazie!

Rispondi
Anna Dicembre 16, 2016 - 4:37 pm

molto gustoso:-)

Rispondi

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