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E poi, l’autunno – Cake mais e uva fragola

by barbara toselli
E poi, l’autunno – Cake mais e uva fragola

 

 
“Autunno mansueto, io mi posseggo 
e piego alle tue acque a bermi il cielo, 
fuga soave d’alberi e d’abissi. 
Aspra pena del nascere mi trova a te congiunto, 
e in te mi schianto e risano: 
povera cosa caduta che la terra raccoglie.” 
[Salvatore Quasimodo]
 
E poi, arriva l’autunno. Per me l’inizio dell’autunno coincide con il ritorno dell’ora solare. Due minuti di silenzio per l’ora legale, grazie.. Ci si sveglia una domenica mattina che sembra esattamente come il giorno prima, se non fosse che a fine giornata, poco dopo le sei, inizia già a fare buio. Ed eccolo qui, alla fine, l’autunno è tornato. 
Mi piace l’autunno, in fin dei conti, anche se nella mia città mi coglie sempre molto impreparata. Lo scorso sabato ero in spiaggia in costume a godermi l’ultima giornata di sole caldo e l’ultimo scampolo di tintarella e questo week end eravamo lì lì per accendere il riscaldamento almeno un paio d’ore. Insomma, roba che uno non ha nemmeno il tempo di dire “toh” che lui, all’improvviso, si prende quel poco spazio che gli resta e tu sei lì con la borsa di paglia ancora piena di sabbia e cruciverba irrisolti che resteranno lì, sulle pagine dell’ultima settimana enigmistica dell’estate a ingiallire fino al prossimo giugno.. Però l’autunno, con quelle giornate di tramontana fresca che spazza via tutto, anche i pensieri, l’autunno che regala quei cieli azzurri e quell’aria croccante del mattino.. L’autunno con i suoi colori e la voglia di chiudersi in casa e accendere il forno, che bello che è..  Questa volta ho approfittato di un bel grappolo di uva fragola per preparare una torta che avevo già adocchiato da un po’ sul magnifico blog Dessert for Breakfast, e che ho leggermente riadattato aggiungendo un po’ di farina di mais e sostituendo l’uva nera con l’uva fragola. Questo cake ha una consistenza meravigliosa, nonostante il crollo dell’uva verso il basso (nonostante l’infarinatura come da suggerito) e la lunghissima cottura, la consistenza dell’impasto è perfetta, compatta e morbida, goduriosamente umida e deliziosa, si scioglie letteralmente in bocca. Data la presenza dell’uva fresca, non si conserva molto a lungo perciò, se ve n’è rimasto un pezzetto dopo 3 giorni (ma ne dubito…) conservatela in frigorifero e tiratela fuori qualche ora prima di consumarla, per evitare che la frutta si inacidisca rovinando il dolce. Se proprio vogliamo trovarle un difetto, è giusto nella presenza dei seimini dell’uva fragola, che in effetti possono risultare un po’ fastidiosi, perciò forse sarebbe preferibile usare un tipo di uva senza semi o dei frutti di bosco (lamponi, ad esempio, ce li vedrei benissimo.. anche i  mirtilli ma i lamponi con la loro nota acidula penso che sarebbero addirittura meglio..). Buona settimana e buon autunno, a tutti.
 
CAKE AL MAIS E OLIO D’OLIVA CON UVA FRAGOLA
adattato da Dessert for Breakfast

 

85 g di farina di mais finissima
140 g di farina 00
240 di zucchero di canna fine
150 ml di olio (io ho usato metà olio e.v.o. e metà olio d’oliva)
3 uova
100 g di latte
215 g di acini di uva fragola
1 bustina di lievito per dolci
la scorza grattugiata di un piccolo limone bio

Mescolate le farine con il lievito.
Lavorate l’olio con lo zucchero poi unite le uova, sempre mescolando con una frusta elettrica o con la planetaria, una per volta, facendole incorporare bene al composto. Aggiungete poca per vola la farina alternandola con il latte, fino ad averle incorporati entrambi. Unite la scorza di limone e lavorate il composto a lungo, almeno 8-10 minuti, finché non sarà ben liscio e morbido (non diventerà troppo denso, ma va bene così). Foderate uno stampo da plum cake con carta forno e versatevi l’impasto. Spolverate bene l’uva fragola con la farina e mettetela sull’impasto (io ne ho messa un po’ all’inizio e il resto dopo una quindicina di minuti, per evitare che affondasse tutta dato che l’impasto è parecchio morbido). Fate cuocere in forno preriscaldato per circa 45 minuti a 180° C, poi abbassate a 160° C e proseguite finché non sarà ben cotta (nel mio forno, ci sono voluti altri 45 minuti).
Sfornate e fate intiepidire, togliete il dolce dallo stampo e finite di raffreddarlo su una gratella.

uva blog

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8 commenti

Valentina Ottobre 27, 2014 - 8:58 am

Buongiorno Pane-burro 🙂
l'autunno qui a Roma è esattamente come lo descrivo e lo adoro anche io per gli stessi motivi. Perché in queste ultime giornate di caldo attendo il calo della temperatura che ci ritempra e ci dà una sferzata energizzante. Quando lo scorso giovedì è arrivata la fredda tramontana io ero a godermi un panorama pazzesco dall'alto di una inaccessibile terrazza romana: aria tersa, sole sul viso, vento nei capelli e tuffo in un cielo azzurrissimo. Oggi sono a casa malata…uff! Ma il tuo post mi ha fatto rivivere quel momento mozzafiato.
Grazie e buon autunno!!! 😉
P.S. Il tuo dolcetto credo proprio che lo farò!

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barbara toselli Ottobre 27, 2014 - 10:07 am

inaccessibile terrazza romana… queste parole hanno acceso in me un'irrefrenabile curiosità! voglio saperne di più!!! magari mi scrivi in privato?? concordo su tutto, spero in un autunno di quelli super secchi, con il vento freddo del nord che mi elettrizza i capelli rendendoli (ahimé) più lisci che mai… buona guarigione! una fettina di questa torta ti ci starebbe proprio bene, magari con una bella tazza di tè fumante..

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Anna Rita Granata Ottobre 27, 2014 - 2:18 pm

Questa torta è il ritratto perfetto delle giornate tipiche autunnali…da mangiare sorseggiando una tazza di tè fumante. E si è subito più felici!
Buona settimana Barbara!
un abbraccio
Anna

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Ilaria Guidi Ottobre 27, 2014 - 2:49 pm

L'autunno la mia stagione preferita…la tua torta lo rappresenta in pieno…bella e buona…incantata come sempre dalle tue foto.
Ila

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Elisa Cilento Ottobre 27, 2014 - 4:10 pm

Un mix di sapori meraviglioso!
L'unica cosa dell'autunno che non sopporto proprio è il cambio di orario. Grande tristezza! 🙁
Solo una fetta del tuo cake solare potrebbe tirarmi su il morale 🙂

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Virginia @ Zucchero e zenzero Ottobre 27, 2014 - 7:26 pm

Mi hai fatto venire in mente i lunghi dettati e le poesie a tema che la maestra ci faceva fare con l'arrivo dell'autunno. Questa stagione vuol dire anche accendere il forno, che sia per un arrosto o per una torta è sempre un piacere sentire il tepore che esce dallo sportello. Poi per una torta come questa si accende ancor più volentieri!
Buona settimana!
V

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rossella Ottobre 27, 2014 - 8:07 pm

Barbare', oggi sta luce 'na cortellata al cuore…
Mi hai fatto morire, vedo l'anteprima delle tue foto di oggi e mi pareva un cake sfornato stanotte alle due a casa mia (vabbè, ultime revisioni di ricette..), solo che io sto già nel mood superinvernale, con le ciliegie essiccate.
A volte mi sembra che stai qui, proprio qui accanto a me!
A' propos, quando ci vediamo? <3

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Pamela Rossi Ottobre 27, 2014 - 8:10 pm

Anche io adoro l'autunno, molti si lamentano del freddo, delle giornate più corte, del grigiume, ma io lo adoro, il tempo adatto per cucinare;)
a questo cake è meraviglioso;)
buona serata

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