“Autunno mansueto, io mi posseggoe piego alle tue acque a bermi il cielo,fuga soave d’alberi e d’abissi.Aspra pena del nascere mi trova a te congiunto,e in te mi schianto e risano:povera cosa caduta che la terra raccoglie.”[Salvatore Quasimodo]
adattato da Dessert for Breakfast
85 g di farina di mais finissima
140 g di farina 00
240 di zucchero di canna fine
150 ml di olio (io ho usato metà olio e.v.o. e metà olio d’oliva)
3 uova
100 g di latte
215 g di acini di uva fragola
1 bustina di lievito per dolci
la scorza grattugiata di un piccolo limone bio
Mescolate le farine con il lievito.
Lavorate l’olio con lo zucchero poi unite le uova, sempre mescolando con una frusta elettrica o con la planetaria, una per volta, facendole incorporare bene al composto. Aggiungete poca per vola la farina alternandola con il latte, fino ad averle incorporati entrambi. Unite la scorza di limone e lavorate il composto a lungo, almeno 8-10 minuti, finché non sarà ben liscio e morbido (non diventerà troppo denso, ma va bene così). Foderate uno stampo da plum cake con carta forno e versatevi l’impasto. Spolverate bene l’uva fragola con la farina e mettetela sull’impasto (io ne ho messa un po’ all’inizio e il resto dopo una quindicina di minuti, per evitare che affondasse tutta dato che l’impasto è parecchio morbido). Fate cuocere in forno preriscaldato per circa 45 minuti a 180° C, poi abbassate a 160° C e proseguite finché non sarà ben cotta (nel mio forno, ci sono voluti altri 45 minuti).
Sfornate e fate intiepidire, togliete il dolce dallo stampo e finite di raffreddarlo su una gratella.
8 commenti
Buongiorno Pane-burro 🙂
l'autunno qui a Roma è esattamente come lo descrivo e lo adoro anche io per gli stessi motivi. Perché in queste ultime giornate di caldo attendo il calo della temperatura che ci ritempra e ci dà una sferzata energizzante. Quando lo scorso giovedì è arrivata la fredda tramontana io ero a godermi un panorama pazzesco dall'alto di una inaccessibile terrazza romana: aria tersa, sole sul viso, vento nei capelli e tuffo in un cielo azzurrissimo. Oggi sono a casa malata…uff! Ma il tuo post mi ha fatto rivivere quel momento mozzafiato.
Grazie e buon autunno!!! 😉
P.S. Il tuo dolcetto credo proprio che lo farò!
inaccessibile terrazza romana… queste parole hanno acceso in me un'irrefrenabile curiosità! voglio saperne di più!!! magari mi scrivi in privato?? concordo su tutto, spero in un autunno di quelli super secchi, con il vento freddo del nord che mi elettrizza i capelli rendendoli (ahimé) più lisci che mai… buona guarigione! una fettina di questa torta ti ci starebbe proprio bene, magari con una bella tazza di tè fumante..
Questa torta è il ritratto perfetto delle giornate tipiche autunnali…da mangiare sorseggiando una tazza di tè fumante. E si è subito più felici!
Buona settimana Barbara!
un abbraccio
Anna
L'autunno la mia stagione preferita…la tua torta lo rappresenta in pieno…bella e buona…incantata come sempre dalle tue foto.
Ila
Un mix di sapori meraviglioso!
L'unica cosa dell'autunno che non sopporto proprio è il cambio di orario. Grande tristezza! 🙁
Solo una fetta del tuo cake solare potrebbe tirarmi su il morale 🙂
Mi hai fatto venire in mente i lunghi dettati e le poesie a tema che la maestra ci faceva fare con l'arrivo dell'autunno. Questa stagione vuol dire anche accendere il forno, che sia per un arrosto o per una torta è sempre un piacere sentire il tepore che esce dallo sportello. Poi per una torta come questa si accende ancor più volentieri!
Buona settimana!
V
Barbare', oggi sta luce 'na cortellata al cuore…
Mi hai fatto morire, vedo l'anteprima delle tue foto di oggi e mi pareva un cake sfornato stanotte alle due a casa mia (vabbè, ultime revisioni di ricette..), solo che io sto già nel mood superinvernale, con le ciliegie essiccate.
A volte mi sembra che stai qui, proprio qui accanto a me!
A' propos, quando ci vediamo? <3
Anche io adoro l'autunno, molti si lamentano del freddo, delle giornate più corte, del grigiume, ma io lo adoro, il tempo adatto per cucinare;)
a questo cake è meraviglioso;)
buona serata