Provare per credere.
(ispirata dal numero di febbraio 14 di “bon appétit”)
una manciata di gherigli di noci pecan (vanno bene anche le noci nostrane)
2 fette di pane fresco privato della crosta
1 cucchiaino scarso di pasta d’acciughe
scorza d’arancia
1 spicchio d’aglio sbucciato
olio e.v.o., pepe nero, sale
aceto di vino bianco delicato
100 g di taleggio privato della crosta e tagliato a cubetti
2 cucchiaini di parmigiano grattugiato
Sfogliate l’indivia eliminando le foglie più dure, lavatela e asciugatela delicatamente e dividete a metà le foglie più lunghe.
Nel frattempo, fate tostare le noci in forno preriscaldato a 180° C per circa 8 minuti o finché non saranno fragranti e croccanti. Lasciatele raffreddare.
Tritate finemente la mollica del pane, conditela con un filo d’olio, sale e pepe e stendete le briciole su una teglia coperta di carta forno. Fate tostare le molliche finché non saranno dorate e croccanti, mescolandole di tanto in tanto (ci vorranno dai 5 agli 8 minuti). Tenete da parte e fate raffreddare. Nel frattempo, stemperate la pasta d’acciughe con un cucchiaio raso di aceto bianco e unite circa 3-4 cucchiai d’olio e pepe nero macinato (assaggiate per regolare il sapore a vostro gusto, potete aggiungere altra pasta d’acciughe o altro aceto. In genere il sale non serve in questa fase). Unite lo spicchio d’aglio schiacciato e lasciate riposare il condimento per circa 10 minuti. Togliete l’aglio e versate nella ciotola con il condimento le briciole croccanti e le noci tostate. Unite il parmigiano grattugiato e mescolate bene affinché tutti gli ingredienti risultino ben insaporiti.
Condite l’indivia a parte con un filo d’olio, sale, pepe e la scorza d’arancia grattugiata. Sistemate 3/4 del mix di briciole e noci sul fondo di 2 piatti, unite le foglie di indivia condite, sistemate i cubetti di formaggio e ultimate con le restanti briciole e noci condite. Servite subito.
9 commenti
Wow, tra la foto e la descrizione hai fatto venire voglia di insalata pure a me….che non sono proprio una sua fan!! 🙂
Che favola, anche io non mi accontento per le insalate e cerco sempre nuovi abbinamenti, favolosa cob il taleggio ma da buona lecchese, dove il taleggio è meraviglioso lo mangio con la crosta (ben pulita) mi segno questa insalatina!
p.s. Oggi sul blog ho messo la tua/mia quattro quarti 🙂
ma l'ho vista! stupenda!!
sai che io ho sempre pensato che la crosta del taleggio non si dovesse mangiare? la prossima volta faccio come te.. (adoro il taleggio!)
Bella questa ricetta con ingredienti freschi e croccanti! Da noi poi l'indivia si mangia spessissimo e la cosa mi fa sorridere perché per anni non mi piaceva…
io devo dire che l'apprezzo decisamente di più cruda che cotta l'indivia, la trovo deliziosamente croccante con quella leggera nota amarognola che non mi dispiace affatto..
Complimenti Barbara!! La tua insalata è invitante e raffinata e tu l'hai resa veramente un piatto importante!!! Buona serata, Mary
infatti, è un piatto importante! molto più di una semplice insalata, direi quasi un piatto unico e molto saportito.. provala!
Bellissima come sempre!
Con il racconto hai fatto venire proprio la voglia di provarla! Visto anche la coincidenza della indivia belga comprata ieri dal verduraio della fiducia in un sacchetino di carta 😀 E dopo aver visto il monologo sull'amore, certamente andrò a cercare anche il film! Buon weekend!
Wow, questa è un'insalata regina!