NOTA post pubblicazione: ho notato che dopo qualche giorno questo cake diventa veramente eccessivamente morbido, perciò a seconda di quante persone lo consumeranno, e di conseguenza di quanti giorni potrebbe durarvi, suggerisco di diminuire leggermente la quantità di farina di avena e di mais a favore di una maggior quantità di farina 00 per dare maggiore consistenza al cake. Ad esempio, 210 g di farina 00, 70 di avena e 60 di mais.
180 g di zucchero integrale di canna + altro per spolverare
2 uova
75 g di yogurt magro
180 g di farina 00
80 g di farina di avena
80 g di farina di mais finissima (per dolci)
100 g di olio di semi di mais
1 bustina e 1/2 di lievito
circa 200 g di mirtilli freschi
Montate le uova con lo zucchero con una frusta elettrica (o planetaria con frusta a foglia) finché non saranno soffici e spumose. Schiacciate le banane con una forchetta in un piatto e unitele al composto, mescolando bene.
Mescolate le farine e il lievito e unitete circa la metà all’impasto, sempre mescolando. Unite lo yogurt e proseguite con il resto delle farine. Aggiungete infine l’olio e lavorate per qualche altro minuto finché il composto non sarà ben amalgamato. Infarinate leggermente circa i 2/3 dei mirtilli, scuoteteli in un colapasta per eliminare quella in eccesso e versateli nell’impasto. Mescolate delicatamente con una spatola e versate l’impasto in uno stampo da plum cake grande (riempitelo per i 2/3, se vi dovesse avanzare del composto, fateci dei muffin che però dovranno cuocere solo 25 minuti). Distribuite i mirtilli rimasti sulla superficie e spolverate con dello zucchero di canna, che cuocendo formerà una deliziosa crosticina croccante. Infornate in forno già caldo a 180° C per circa 30 minuti, poi abbassate a 160° e proseguite per altri 20-25 minuti o finché non risulterà cotto alla prova stecchino. Appena possibile, quando il dolce sarà appena tiepido, toglietelo dallo stampo ed eliminate la carta forno facendolo finire di raffreddare su una griglia.
7 commenti
No, non me di' che s'è spezzata la tavoletta bianca…!?
(ha un aspetto deliZioso)
mi si è spaccato un vecchio tagliere Ikea verniciato ma proprio proprio giusto giusto a misura di plum cake… :-*
Noo e adesso?la colazione del lunedì?chi pensa?Forza Toselli, proponi subito un'alternativa che altrimenti ci resto male!quanto al cake con mirtilli stavo pensando… io ci ho giusto due more di gelso tu che dici???;-)
E chi ha detto che siamo stufi di cakes? Fosse per me, accenderei il forno a tutte le ore e in tutte le stagioni… che dici, è grave? 😉
oh, il banana bread! Questo post non potevamo perdercelo! Questa è la torta per cui adiamo matte, alla quale non so rinunciare: semplice, rustica, meravigliosa per le nostre colazioni. e pensare che, da piccola, alla sola idea del banana bread storcevo il naso (senza farlo vedere a mamma, che altrimenti ci sarebbe rimasta male, lei che era così contenta di prepararmi questo dolce). Da un po' di tempo a questa parte, invece, è diventata una dolce ossessione: ne abbiamo preparati così tanti da collezionarli, e la nostra lista di nuovi banana bread da provare si allunga sempre di più.
ps: oh, non smettere con questi cake, che qui non bastano mai! (noi qui si sono toccati i 40°C, ma finché si può il forno lo si accende imperterrite, per lo meno per infornare il pane…)
ben vengano questi cake perchè li adoro e li trovo perfetti per una colazione super ricca e abbondante
mamma mia è davvero favoloso io me lo mangerai anche col caldo a 40 gradi!!!!!
buona settimana cara