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Colombo, gli indiani e il French Toast all’americana: il Montecristo

by barbara toselli
Colombo, gli indiani e il French Toast all’americana: il Montecristo
“.. gli indiani che avevano scoperto l’America, altro che
Colombo!
Eh.. gli indiani stavan di già lì.. se non ci trovava nessuno, l’aveva
scoperta lui.
Ma c’eran già gli indiani, no Mario?
Come se io ora vado in Puglia e dico .. “oh che! La Puglia!”
Oh i pugliesi, son duemila anni che stanno lì, lo sapranno che c’è la Puglia…”
[Roberto Benigni, alias Saverio, nel film “Non ci resta che piangere” – 1984]
Se avete più o meno la mia età non potete non aver visto almeno millemila volte il film “Non ci resta che piangere”, di e con Roberto Benigni e il sempre troppo compianto Massimo Troisi: a mio modestissimo parere, un capolavoro della commedia italiana di tutti i tempi, visto e rivisto talmente tante volte che potrei doppiarlo a memoria. Tra le tante scene memorabili di questo film, oggi me n’è venuta in mente in particolare una, forse perché negli Stati Uniti oggi si festeggia il Columbus Day, in ricordo del 12 ottobre 1492 (quasi 1500..) a cui viene fatta risalire “la scoperta dell’America” da parte, per l’appunto, di Cristoforo Colombo.. A dire il vero il maestro Saverio (interpretato da Roberto Benigni) aveva una teoria un po’ differente, come si evince dall’estratto del monologo che ho riportato sopra.. e in effetti, il ragionamento non fa una piega!Perciò l’America, dicevamo, e la sua scoperta. La tradizione gastronomica americana, a parte le ricette ispirate dalla cucina dei nativi americani, si sviluppa in realtà sulle tradizioni dei paesi che nei secoli l’hanno colonizzata o su quella portata dai cittadini del mondo che vi sono emigrati (a volte non spontaneamente) con grande influenza quindi della cucina africana, europea e dei paesi del centro-sud america, ed è a forte connotazione geografica, con piatti molto diversi a seconda delle regioni. Il sandwich di oggi, che negli Stati Uniti è conosciuto come Montecristo, non fa eccezione ed è in realtà una rivisitazione del classico toast alla francese, o Croque Monsieur. Generalmente viene servito spolverato con zucchero a velo (#gnapozzofà) e con dei sottaceti accanto (in genere dei cetrioli grandi, #ari-gnapozzofà) e tipicamente consumato all’ora del breakfast (#possomorì). Io lo trovo invece perfetto per un pranzetto o per una cena veloce, accompagnato magari da una bella berretta fresca e un’insalatina verde. Voi fate un po’ come vi pare, io intanto vi lascio la ricetta.. Buona settimana e Happy Columbus Day a tutti!

MONTECRISTO SANDWICH

4 fette di pane bianco in cassetta tagliate spesse (oppure 4 fette di pane tipo altamura)
2 uova
2 cucchiai di latte
4 fette di fesa di tacchino arrosto
4 fette di prosciutto di Praga
4 fette sottili di Emmenthal
30 g di burro
1 cucchiaio di olio di semi di girasole
noce moscata
sale, pepe
1 cucchiaio circa di senape di Digione

Spalmate le fette di pane da un lato con un velo di senape.
In un piatto fondo, sbattete le uova, unite il latte, sale, pepe, un pizzico di noce moscata e sbattete ancora per amalgamare bene gli ingredienti.
Fate fondere in una grande padella il burro con l’olio. Passate velocemente le fette di pane nel mix di uovo da entrambi i lati e fatele sgocciolare prima di passarle nella padella. Fatele dorare bene da tutti e due i lati, controllando la fiamma affinché non prendano troppo colore, quindi trasferitele su un vassoio coperto di carta da cucina per assorbire l’unto in eccesso.
Nel frattempo, scaldate il forno a 180° C.
Farcite 2 fette di pane alternando il prosciutto di Praga, il formaggio e la fesa di tacchino (dovranno essere belli ripieni), chiudete con l’altra fetta, sistemate i sandwich su una teglia coperta di carta forno e infornate per qualche minuto, finché il pane non sarà un po’ croccante e il formaggio non inizierà a fondere. Tagliate il sandwich in quattro parti con due tagli in diagonale e servite subito.
Per 2.

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3 commenti

pips Ottobre 13, 2014 - 8:38 am

sei poi racconti anche questa simpatica storiella, forse si potrebbero mangiare tranquillamente a colazione… *.* 😛

Rispondi
Gaia Ottobre 13, 2014 - 9:19 am

Saverio, gran Maestro.
..Ma nove per nove, farà 81?
un bacio

Rispondi
perladarsella Ottobre 13, 2014 - 9:56 am

E il mio mito Leonardo che non capiva nemmeno le regole della scopa…

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