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Elementare, Watson!

by barbara toselli
Elementare, Watson!
 
Questa è una di quelle ricette che, quando la fai, il primo pensiero che ti viene in mente è: ma come ho fatto a non pensarci prima? Talmente semplice, elementare perfino un filo banale negli accostamenti che però la declinazione versione risotto non mi era mai venuta in mente prima. Ingredienti basic, quasi quasi una ricetta da svuota frigo, se volete.
Spinaci e stracchino: talmente facile che, oh, io a farci un risotto non ci avevo mai pensato. E invece… Ne è venuto fuori un risottino straordinariamente cremoso, in cui la freschezza degli spinaci, appena appena scottati e ancora croccanti, con il loro retrogusto erbaceo si combina perfettamente con la punta acidula dello stracchino, completato poi dalla nota croccante delle mandorle tostate.
Bastava pensarci, no?
 
Risotto con spinacini, stracchino e mandorle tostate
180 g di riso carnaroli
120 g di spinacini freschi (quelli per insalata, per intenderci. In alternativa, spinaci ma scegliete le foglie più piccole e tenere)
80 g di stracchino fresco
20 g di burro
circa 1 l di brodo di carne o vegetale (ma ricco)
una manciata abbondante di lamelle di mandorle
 
Tostate le mandorle per qualche minuto in una padellina finché non saranno belle dorate e croccanti e tenetele da parte.
Scaldate il brodo e portatelo ad ebollizione. Abbassate la fiamma al minimo e mantenetelo sempre in caldo.
Fate fondere un pezzetto di burro in una casseruola e unite il riso.
Fatelo tostare finché non diventerà traslucido e inizierà a fare attrito con il fondo della pentola.
Sfumate con un mestolo di brodo e fatelo assorbire. Proseguite la cottura per 15 minuti aggiungendo un mestolo di brodo quando quello precedente si sarà assorbito, mescolando in continuazione.
Unite gli spinaci ben lavati e asciugati e mescolate. Gli spinaci dovranno cuocere giusto per gli ultimi minuti di cottura (in tutto 18-20 per il carnaroli) per mantenere non solo il colore verde brillante ma anche una certa croccantezza.
Aggiungete il restante burro e lo stracchino.
Personalmente, contrariamente a quanto si dovrebbe fare durante la mantecatura del risotto, ho lasciato la fiamma accesa al minimo quando ho aggiunto lo stracchino, mescolando fino a che non si è completamente sciolto, perché temevo che rilasciasse del liquido sciogliendosi che avrebbe reso il riso troppo morbido. Devo dire che è venuto benissimo, estremamente cremoso e perfettamente all’onda.
Dividete nei piatti, aggiungete se vi piace una spolverata di pepe nero macinato al momento e cospargete con le mandorle tostate.
Per due.

 

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3 commenti

rossella Dicembre 7, 2012 - 5:06 pm

Questa si fa, e pure presto. Sicuro sicuro sicuro! Ed è così bella poi!
<3

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barbara toselli Dicembre 7, 2012 - 6:49 pm

ed è così facile poi! fammi sapere e, mi raccomando, è fondamentale il riso che deve essere di qualità eccellente (visto che ci sono solo 3 ingredienti, di cui uno è il riso!!) <3 a te!

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Carla Novembre 4, 2013 - 10:56 am

Arrivo sempre in ritardo ai tuoi post ma volevo dirti che l'ho fatto, e anche se le mie mandorle erano intere e non a lamelle, ho fatto un figurone! Grazie davvero, alla prossima

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