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Aspettando Natale

by barbara toselli
Aspettando Natale

 

 

Ho sempre amato decorare la casa per le feste di Natale, fin da bambina. Avendo una famiglia un po’ disseminata in lungo e in largo, visto che siamo gli unici che abitano a Roma, i Natali della mia infanzia coincidevano con l’arrivo degli zii e dei cugini preferiti e la grande eccitazione mista al calore della famiglia riunita in un’atmosfera incantata, un po’ magica che solo il Natale riesce a portare. E poi la tradizione dei ravioli della nonna, che prepariamo ricordandola con amore ancora oggi, e mentre li confezioniamo (rigorosamente uno per uno a mano), ci ritroviamo attorno al tavolo a raccontare storie familiari e ricordi Natalizi che scaldano il cuore.    Forse è per questo suo carico di ricordi e di affetto che amo particolarmente questa festa, e mi piace che in casa si respiri odore di Natale ogni anno in questo periodo, mi piace, rientrando la sera dal lavoro, sentirmi improvvisamente accolta in una calda coperta di ricordi e di atmosfera, con quell’odore di cannella e zenzero che i biscotti appesi all’albero sprigionano in tutta casa. 

duo stella 680

Sono una pessima sferruzzatrice, non come qualche amica food blogger di mia conoscenza, ma me la cavo piuttosto bene con lavoretti e decorazioni  più semplici che richiedono un minimo di manualità e una buona dose di fantasia
(ero bravissima nei lavoretti di Natale alle scuole elementari!) e negli anni in cui ero una giovane single alle prese con la sua prima casa, mi sono ingegnata nell’auto produzione di decorazioni natalizie.  Più che la passione poté la necessità, visto che tutto il mio stipendio nei primi tempi veniva devoluto in acquisto di beni di primo sostegno (tipo… il letto?), infatti queste decorazioni sono state ralizzate davvero con poco, riciclando scampoli di pannolenci, vecchi  bottoni e perline di legno raccolti a casa dei miei (dove per fortuna non si butta via niente!), pezzi di corda, pigne raccolte qua e là, ho perfino riciclato i cartoni utilizzati per il trasloco! E sono molto affezionata a queste decorazioni fatte in casa che
ancora oggi, integrate da qualche altra decorazione acquistata nel tempo, addobbano il nostro albero di Natale. E ne vado anche piuttosto fiera, tanto che anche quando ci siamo “allargati” in una nuova casa,  la ghirlanda da appendere alla porta è rimasta quella realizzata tanti anni fa con materiali di recupero e una pistola per colla a caldo. Niente ricetta per oggi, ma una piccola rassegna su come decorare la casa con idee semplicissime, facilmente realizzabili (cioè se ci sono riuscita io, possono tutti) e soprattutto economiche, che non guasta.  

duo feltro 680

1 e 2 DECORAZIONI DI FELTRO
Occorrente:
feltro o pannolenci di vari colori, cartoncino
bristol, imbottitura per cuscini (oppure ovatta), ago, filo, bottoni di legno,
perline di legno, corda, un pennarello, un paio di forbici

Disegnate su un pezzetto di
cartoncino la forma da voi desiderata (io ho usato delle formine per biscotti
per facilitarmi il compito) e ritagliatela. Usate questa sagoma per ricalcare
il disegno su due pezzetti di feltro e ritagliateli con le forbici in modo da
ottenere due figure uguali. Riempitele con poca imbottitura e cucite lungo i
bordi con punto cavallo (non sono sicura che si chiami così!) con un filo di un
colore a contrasto. Decorate con un bottone di legno o una perlina e create un
occhiello grande con un pezzetto di filo o di corda grezza per appendere la
decorazione.

duo pigne 680

3 e 4 DECORAZIONI CON PIGNE E CARTONE DA IMBALLAGGIO
Occorrente:
Per gli anellini di cartone con mini
pigna
: filo metallico, cartone da imballaggio, mini pigne, colla a caldo,
forbici, corda grezza Ritagliate dal cartone da
imballaggio tanti quadratini piccoli (circa 1 cm di lato). Infilzateli al
centro uno sull’altro in modo da ottenere una striscia fitta fitta di circa 10
cm. Piegatela formando un piccolo cerchio o un ovale e fermatelo chiudendo le
due estremità di filo metallico. Incollate sull’altra estremità una mini pigna
con un punto di colla a caldo e ultimate con un pezzetto di corda per poter
appendere la decorazione.

Per le decorazioni con le pigne da
appendere
all’albero, vi basta semplicemente incollare con un punto di colla a
caldo un pezzetto di fil di ferro sottile. Una volta raffreddata la colla,
attaccate le pigne sul vostro albero fissando il fil di ferro sui rami.

duo ginger biscotti680

5 e 6 FINTI GINGERBREAD MEN E FINTI
BISCOTTI DI CARTONE

Occorrente:
cartone da imballaggio, forbici, forbici per taglio a zig zag, colla, corda,
pennarelli Marabu Fan Magic marker (effetto gonfiabile), scotch trasparente

Disegnate su un quadratino di
cartone la forma desiderata (omino di zenzero, biscotto, cuoricino) Incollate sul retro un occhiello di
corda e fermatelo incollandovi sopra un pezzetto di scotch trasparente. Decorate
con il pennarello Fun Magic usandolo come se fosse della glassa per biscotti. Aspettate circa 30 minuti che si asciughi, poi passate i “biscotti” nel forno caldo a
150 °C per circa 8 minuti, finché il colore del pennarello non si sarà
leggermente gonfiato creando un divertente effetto glassa.

duo cannella sfere

7 e 8 BASTONCINI DI CANNELLA e SFERE DI CORDAOccorrente:per i bastoncini di cannella: stecche
di cannella, un coltello seghettato, nastro di carta rosso, corda grezza
Con il coltello, tagliate la
cannella in bastoncini della stessa lunghezza (circa 5 cm) e legatene insieme
circa 5 o 6 con il nastro di carta. Con la corda, formate un occhiello
per appenderli. Queste decorazioni hanno anche il vantaggio di sprigionare un
intenso profumo!
per le sfere di corda: corda grezza
non troppo sottile, palloncini gonfiabili tondi, colla vinilica, acqua, un
pennello Gonfiate i palloncini fino ad
ottnere una piccola sfera. Arrotolate intorno al palloncino la corda formando
un gomitolo non troppo fitto. Spennellate bene con con un misto di colla
vinilica e acqua (all’incirca 3/4 di colla e ¼ di acqua). Lasciateli asciugare
completamente (almeno tutta la notte). Bucate il palloncino e rimuovetelo con
delle pinzette. Fate un occhiello con un pezzetto di corda se volete
appenderle.  

rami di ilex 680

RAMI DI XILOS
Io li adoro. Mi fanno tanta
allegria, non so.. a casa mia non mancano mai sotto le feste. Sono dei rami
freschi che si comprano al vivaio o dal fiorista, quindi vanno tenuti in poca
acqua, ogni tanto bisogna spuntare la base del ramo che sta immersa nell’acqua.
Fate attenzione quando li trasportate, chiedete al fiorista o al vivaio di
incartarveli singolarmente se ne prendete più di uno perché i rami tendono ad
intrecciarsi con il rischio che la metà delle bacche restino nel bagagliaio
della vostra auto prima ancora di averli portati in casa. Vanno sistemati in
vasi piuttosto lunghi e un po’ pesanti, io ad esempio ho queste grosse
bottiglione che sono l’ideale.


GHIRLANDA DI PiGNE PER LA PORTA (prima foto)Occorrente: una corona di vimini, pigne, bacche, ghiande, stecche di cannella, castagne, frutta essiccata (insomma tutto quello che vi pare, in una che ho regalato alla mia amica Lisa c’erano dei melograni essiccati bellissimi!) una pistola per colla a caldo filo da pesca

Presto detto, incollate con un goccio di colla a caldo i vostri materiali sulla corona di vimini, in modo da ricoprirla completamente in superficie. Legatela con un pezzetto di filo da pesca trasparente e appendetela alla porta di casa con un chiodino.

E voi? Come decorate la vostra casa aspettando il Natale?

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3 commenti

rossella Dicembre 17, 2012 - 9:37 am

Tesoro, non ci credo ma nemmeno un po' che tu sia una pessima sferruzzatrice, dato che hai gusto e manualità (certe cose so' matematiche eh? ;)).
Ed io ADORO quei biscotti di cartone, li adorooo!!!!

Rispondi
barbara toselli Dicembre 17, 2012 - 10:16 am

beh si, in effetti.. sono un'abile produttrice di sciarpe e presine e tutto ciò che non preveda altro che dritto e rovescio senza soluzione di continutià.. una specie di "maglieria magica" vivente…

p.s. gli omini di cartone sono pure i miei preferiti! e vengono meglio di quelli di biscotto!!!!

Rispondi
rossella Dicembre 18, 2012 - 6:37 pm

Sì almeno loro non cambiano forma "in cottura" come quegli scostumati che si mangiano!!! 😉

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