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CAKE AI FIOCCHI D’AVENA – Chi ha paura della prova costume?

by barbara toselli
CAKE AI FIOCCHI D’AVENA – Chi ha paura della prova costume?
Il primo fine settimana di primavera, climaticamente parlando, è finalmente arrivato. Come sempre mi coglie decisamente impreparata: l’armadio ancora pieno solo di vestiti invernali, maglioni pesanti, sciarponi.. Come sempre in questo periodo inizierò a tirare fuori qualcosa di più leggero in modo assolutamente casuale e ad andare in giro vestita come una derelitta fino all’innominabile e sempre procrastinabile avvento del fatidico “cambio di stagione” (che in genere cerco di rimandare, accampando motivazioni più o meno serie, fino a giungo inoltrato, con conseguenze assolutamente fuori controllo sul mio abbigliamento). Mi ritrovo improvvismaente con le piante che non ho fatto in tempo a potare e che tutto d’un tratto iniziano a germogliare ovunque, e allora che faccio? Poto lo stesso o le lascio crescere così alla come viene viene? Mi ritrovo con il terrazzo ancora tutto da sistemare, progetti da riordinare, nuove idee da realizzare con ancora tutta una lista di cose da terminare che mi trascino da questo lungo inverno. E la prova costume. All’improvviso sembra che domani mattina ci si debba preparare per la spiaggia e ci si vede sempre un po’ fuori forma, sempre con qualche chiletto da smaltire, e le palestre improvvisamente registrano il record di iscrizioni. Devo dire che io quest’anno, almeno sul fronte prova costume, ho giocato d’anticipo. Dopo una vita di dissoluta pigrizia e rifiuto per quasi tutte le forme di sport, poco più di un anno fa mi sono iscritta in palestra. Io stessa non avrei scommesso 5 euro sulla mia resistenza, già mi vedevo iniziare ad accampare qualsiasi scusa dopo il primo mese per evitare di andarci. Invece non è stato così: salvo impedimenti di forza maggiore, ci sono andata regolarmente 3 volte a settimana, da un anno intero, e quando non posso andarci vado a correre (a correre… io???!) per una mezzoretta sotto casa. Non posso dire di essere diventata improvvisamente una sporiva, anzi.. il più delle volte ci vado con grande riluttanza dopo 10 minuti di opera di auto-convincimento.. però sono abbastanza soddisfatta di me, della mia ritrovata forza di volontà e, perché no, dei piccoli (piccolissimi) risultati ottenuti. Quindi per me a dirla tutta la prova costume non mi spaventa più di tanto rispetto agli anni scorsi (a parte l’orrendo colorito pallido con cui mi presenterò in qualche spiaggetta desolata e fuori dalla vista di chiunque possa riconoscermi, in attesa di ritrovare la mia tintarella estiva), ma per chi invece avesse deciso di cominciare questa settimana alleggerendo un pochino il proprio menu, questo è il dolce che fa decisamente al caso vostro. Vietato saltare la colazione anche quando si è a dieta, ormai lo sanno anche i muri.. le calorie consumate di prima mattina vengono quasi completamente bruciate quindi è l’occasione migliore per mangiare dolci e carboidrati. Questa torta è sana, gustosa, morbida e poco dolce. Con pochi grassi e tanti cereali che fanno bene. Meno goduriosa di quelle a cui sono generalmente abiutata, ma in fondo arrivare un po’ più asciutta all’appuntamento con bikini, infradito e settimana enigmistica non dispiace nemmeno a me.. Buona settimana a tutti e buona dieta, per chi ha deciso di cominciarla questo lunedì!

CAKE AI FIOCCHI D’AVENA, YOGURT E ZUCCHERO MUSCOVADO
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::Ingredienti:: 
3 uova
100 g di zucchero musovado
60 g di zucchero integrale di canna
80 g di farina 00
60 g di fiocchi d’avena (più una manciata per la decorazione)
80 g di farina integrale
75 g di fecola di patate
1 bustina di lievito
240 g di yogurt magro al naturale
90 g di olio di semi di mais

Accendete il forno a 160° C.
Mescolate con una frusta elettrica o con la lama a foglia della planetaria le uove con i due tipi di zucchero finché non saranno diventate soffici e spumose. Mescolate le farine, la fecola e i fiocchi d’avena con il lievito e aggiungetene circa la metà al composto, un cucchiaio per volta. Unite lo yogurt poco alla volta e quindi aggiungete il resto delle farine.
Unite in ultimo l’olio a filo e mescolate ancora per circa 5-7 minuti.
Foderate uno stampo da plum cake con carta forno e versatevi il composto. Decorate con una spolverata di fiocchi d’avena e infornate per circa 45 minuti. Aumentate a 180° C e finite di cuocere (circa altri 8-10 minuti, ma controllate con la prova stecchino).
Fate intiepidire nello stampo e appena possibile trasferite il dolce su una griglia fino al completo raffreddamento.

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10 commenti

rossella Aprile 13, 2015 - 8:43 am

ehm, a giudicare dal mio post di oggi, io proprio no… 😉
(ma fai troppo ride)

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barbara toselli Aprile 13, 2015 - 12:12 pm

ma tanto scommetto che non te li sei mica mangiati tutti tu quei baci di dama 🙂

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sara Aprile 13, 2015 - 9:03 am

lasam perd la (mia) prova costume…però che dici della sottoscritta che la mattina si mangia il toast con il prosciutto e il formaggio? e inizierà a palestrarsi da settimana prossima :)? Senti il cake all'avena mi sembra bellissimo, perchè io cerco cosine da colazione molto proteiche e che dopo 1 h non mi portino alla fame nera…questa lo è vero????? giusto per alternare il toast e la ricotta.. a presto cara!

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barbara toselli Aprile 13, 2015 - 12:15 pm

guarda, io ne ho mangiata mezza fetta stamattina che sono parecchio influenzata (tanto per sottolineare che lo sport fa bene… :-D) e sono arrivata tranquillamente all'ora di pranzo quindi penso che sia piuttosto saziante!

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Daniela Tornato Aprile 13, 2015 - 9:28 am

Ammiro molto la tua forza di volontà Barbara, io non saprei da dove cominciare, sarà che abitando in un paesino sperduto il pensiero di prendere la macchina per andare in palestra…non ce la posso fare ecco, però in questo periodo sto molto all'aria aperta, cammino, mi muovo molto, tra il semina quello e innaffia quell'altro, spero che possa servire a qualcosa, io le piantine che sono già germogliate le lascerei così per quest'anno 🙂 …. Comunque una fetta di quel dolce me la mangerei molto volentieri, la colazione sà da fare assolutamente!! Buona settimana!! 🙂

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barbara toselli Aprile 13, 2015 - 12:17 pm

grazie! io proprio non avevo scuse perché la palestra ce l'ho dentro l'ufficio… e ho aspettato quasi 10 anni prima di andarci! e poi il lavoro nell'orto è molto faticoso e aiuta sicuramente a tenersi in forma (e a farsi venire anche dei bei mal di schiena a dire il vero…)
allora seguo il tuo consiglio e non poto… avrò delle piante molto spettinate e molto poco ordinate quest'estate (un po' come me, dopotutto..) ma va bene così!

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Gelmina Aprile 13, 2015 - 10:38 am

Da anni che dico: si ora trovo lo sport che mi piace e così non devo neanche a passare quelle fasi di autoconvinzione per andare in palestra. Invece no, o sono una pigrona incurabile, o lo sport giusto non mi trova… da qualche settiman ci provo a fare una corsetta… che assomiglia più una camminata di una suora vecchia nella sua veste…aiuto.
Invece la colazione non salto mai, guai! anzi, in lituano, abbiamo un detto, che traducendo non suona benissimo, ma l'idea è quella: colazione mangia tutta da solo, pranzo dividi con l'amico e cena dai al tuo nemico. Purtroppo, trasferendomi in Italia, ho cambiato anche le abitudini di alimentazione, la cena è diventata un momento di relax, una piacevole condivisione, quando non accorgendomi mangio anche tanto.
La torta me la segno, è proprio quella che adoro. lo so già.

Buona settimana!

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rossella Aprile 13, 2015 - 12:07 pm

Gelmina, come assomiglia alla mia, la tua corsetta!
Però a me piace tanto, mi guardo intorno, sto col muso all'aperto, sorrido a tutti gli alberi e i rami e le foglie che capitano sulla mia strada 😉

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barbara toselli Aprile 13, 2015 - 12:21 pm

Gelmina, da noi si dice "Fai colazione come un re, pranzo come un principe e cena come un povero" ma penso che il concetto sia la stessa cosa!
Io durante la settimana cerco di metterlo in pratica, poi nel week end faccio un po' come mi pare 🙂
Io penso di aver provato in vita mia tutti gli sport possibili immaginabili, ma forse è proprio il concetto di non dover seguire un corso a farmi sentire più libera… comunque cara mia tu hai almeno almeno un bel 10 anni di vantaggio su di me perciò fai ancora in tempo!

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Valeria Souhaut Aprile 13, 2015 - 2:54 pm

Alla prova costume non ci ho mai badato più di tanto perché sono assolutamente anti dieta!!! Sono convinta che non sia tanto la qualità del cibo ad incidere sulla nostra forma fisica quanto, piuttosto, la quantità.
Io mangio di tutto ma in porzioni ridotte salvo la colazione dove, in genere, do' ampio sfogo alla mia naturale golosità!!!
Quella della mezz'ora di corsa sottocasa sarebbe una buona abitudine che dovrei convincermi a prendere anche io!!!
In ogni caso, questa torta la devo proprio provare:)
Valeria

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