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APE-ricetta del venerdì: totani croccanti alla paprica

by barbara toselli
APE-ricetta del venerdì: totani croccanti alla paprica
Onestamente ancora non ho mai conosciuto qualcuno a cui non piaccia sgranocchiare un bel frittino croccante. Io, figuriamoci, non faccio di certo eccezione! In particolare poi vado letteralmente in visibilio per il fritto di mare, nei ristoranti dove so che viene fatto come si deve lo ordino volentieri perché poi a casa non viene mai bene come al ristorante (e soprattutto non amo friggere in casa, vuoi per l’odore che per l’inevitabile disastro ecologico in cui si riduce la cucina…). Quest’estate sono rimasta piacevolmente sorpresa nell’assaggiare un piccolo cartoccio di totani fritti che ci era stato portato, caldo e fragrante, insieme ad un aperitivo in spiaggia. La cosa che mi aveva sorpreso era in particolare l’impanatura, diversa da quella a cui sono abituata, a base di farina di polenta e pangrattato, un po’ piccantina e speziata. E così ho provato a riproporli anche a casa, e devo dire che questi totanetti qui vengon fuori belli croccanti e dorati e son veramente sfiziosi da piluccare con una bella birretta o un bicchiere di prosecco per l’aperitivo del venerdì. In più si preparano veramente in pochissimi minuti e tutto sommato, con la giusta padella, la cucina ne è uscita abbastanza indenne..

TOTANI CROCCANTI ALLA PAPRICA

6 piccoli totani già puliti (fatevi dare anche i ciuffetti)
100 g di farina di polenta
100 g di pangrattato
2 cucchiai di paprica piccante
un pizzico di peperoncino in polvere
1 l di olio di semi di girasole o di arachidi
sale e pepe

Tagliate i totani a rondelle larghe poco meno di 1 cm
Mescolate la farina di polenta, il pangrattato la paprica e il peperoncino in una ciotola.
Rotolate bene gli anellini di totano e i ciuffetti nel mix di pangrattato finché non saranno ben coperti.
Portate a temperatura l’olio in una padella molto profonda (tipo wok) e friggete i totani un po’ per volta.
Fateli scolare su carta da cucina e serviteli subito.
Mescoalte sale e pepe nero macinato in una ciotolina e conditeli solo prima di mangiarli.
Servite con qualche spicchio di limone.
Per 4.

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13 commenti

la signorina pici e castagne Novembre 22, 2013 - 9:50 am

sta' boncitta che noi giusto ieri abbiamo comprato il pesce.. e giusto ieri ho minacciato immimarito: la prossima volta voglio il fritto di pesce. solo gli anellini.
lui ha cominciato a sudare freddo, non fosse altro che sa che quando faccio il fritto di pesce poi i mari si spopolano. ma iodi questi tempi friggo pesce solo alla vigilia di Natale : )))
bacio!!

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barbara toselli Novembre 22, 2013 - 1:32 pm

gli anellini fritti dai sono irresistibili! magari alla vigilia di quest'anno li fai alla paprica pure te, no?

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Carla Novembre 22, 2013 - 10:03 am

Che meraviglia, non vedo l'ora di prepararli e di mangiarli! Grazie, anche da parte dei miei amici, per questo suggerimento che metteremo in pratica stasera stessa. Ciao

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barbara toselli Novembre 22, 2013 - 1:35 pm

e fammi sapere allora!

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Luisa Piva Novembre 22, 2013 - 10:05 am

eh vabbeh ciao.. echetelodicoaffà!?!? stupendi!
immagino la croccantezza.. mmm

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barbara toselli Novembre 22, 2013 - 1:35 pm

infatti.. che te lo dico affà!!

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Francesca P. Novembre 22, 2013 - 10:34 am

L'ultima volta che ho fritto calamari ho passato mezza serata a pulire gli schizzi, su di me, sulle mattonelle, sui barattolini vicini (!) e pure per terra… ma pensi che questo mi fermi? Eh no… qui a casa poi c'è una lotta per gli anellini, a chi se li accaparra per primo… devo dire che a me piacciono molto anche i ciuffetti e allora a volte cedo… 😉
Bella ricettina, sogno un cartoccio mentre sono comodamente seduta sul divano parigino davanti alla finestra che tu sai…

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barbara toselli Novembre 22, 2013 - 1:36 pm

infatti, il rischio è più o meno quello! (perché tu non hai mai fatto una tempura di ostriche my dear… un delirio… poi ti racconterò!)

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maia Novembre 22, 2013 - 10:38 am

ottimi!!

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La Cucina Spontanea Novembre 22, 2013 - 12:50 pm

Anch'io evito volentieri di friggere a casa…monolocale con soppalco, anche se la cappa è potente certe volte mi trasformo io stessa in una patatina fritta 🙂
La frittura di pesce è nella top list dei mie fritti preferiti (insieme ai carciofi e al coniglio della nonna!) e quando posso la prendo spesso al ristorante. Questa panatura mi sembra particolarmente stuzzicante, potrei fare uno strappo alle regole!!!buon we

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barbara toselli Novembre 22, 2013 - 1:38 pm

brava, noi non abbiamo un monolocale ma la nostra cucina non ha porte e sbuca fino in soggiorno perciò evito… i ristoranti (affidabili) servono anche a questo ma io lo prendo solo se sono sicura perché non c'è niente di peggio di un fritto fritto male e moscetto…
buon we anche a te!

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Carla Novembre 25, 2013 - 4:18 pm

Fatti gli anellini come annunciato. Schizzi ovunque ma con grande soddisfazione ed in più gli amici, felicissimi, ora vogliono essere solo amici tuoi. Perché, tanto, io copio quindi meglio andare direttamente alla fonte!!!

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barbara toselli Novembre 25, 2013 - 4:32 pm

oddio Carla mi fai morire! beh, intanto sono contenta che la ricetta abbia riscosso successo anche da te.. beh senti, tu continua a copiare serenamente che qui dalle mie parti di amici ne passano anche fin troppi e spesso (soprattutto nel fine settimana) che tanto sanno che rimediano sempre qualcosina!

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